La storia

La Scuola della Provincia di Bolzano è articolata in tre diversi sistemi scolastici (uno per ogni gruppo linguistico presente nel territorio).

L'Istituto Pluricomprensivo Bolzano - Europa 1 è costituito da sei scuole dell'infanzia, due scuole primarie e due scuole secondarie di I grado così ripartite:

  • le scuole dell’Infanzia "Airone", "Biancaneve", "La Fiaba", "Raggio di sole"; la Scuola Primaria "S. Filippo Neri" e la scuola secondaria di I grado "Anne Frank" con sede a Bolzano;
  • le due scuole dell’infanzia di "Ganda" e "San Michele", la Scuola Primaria di Appiano e la Scuola Secondaria di I grado “ G. Pascoli” con sede ad Appiano.

La scuola dell'infanzia Airone

La scuola è situata fra il centro e la periferia e fa parte del quartiere EuropaNovacella. È un edificio costruito nel 1974 su un unico piano; i locali di servizio (cucina, guardaroba, cantine) sono nel seminterrato. 

In passato ospitava 9 sezioni e attualmente ne ospita 7 di cui 1 sezione integrata e fino a tre sezioni a tempo prolungato.

Alla scuola accedono bambini di competenza territoriale o di altre circoscrizioni che usufruiscono del nostro servizio per la vicinanza del posto di lavoro dei genitori, vicinanza alla Scuola Primaria o ai nonni.

Le vie limitrofe alla scuola sono caratterizzate da varie attività di servizio (banca, bar) di consumo (mercato, supermercati, farmacia) e socio culturale ricreativo (chiesa, biblioteca, teatro, centro sociale, associazioni, case di cura, campo sportivo, pista di pattinaggio, piscina). Confinanti con il giardino ci sono le passeggiate pubbliche con attrezzature di gioco, la pista ciclabile, una zona verde creata sul greto del fiume.

La posizione della scuola quindi consente occasioni favorevoli a passeggiate, uscite didattiche ed esplorazioni dell’ambiente naturale circostante.

 
Il nome “Airone” è bello, richiama subito l’idea di una scuola che pone attenzione all’amore per la natura anche come spazio educativo, perché una comunità che educa alla curiosità ed al rispetto per la realtà vivente che la circonda, è una comunità sana, che vuole permettere ai bambini di crescere come cittadini attenti e rispettosi del mondo che li ospita.

 
La scuola vuole essere uno spazio offerto ai piccoli per “spiccare il volo” verso la vita che li attende come fossero tutti……”tanti piccoli aironi leggeri”. 

Dal primo settembre 2001 la scuola è stata accorpata all’Istituto Pluricomprensivo Europa 1. 
Questa situazione si è rilevata molto positiva in relazione alla possibilità di confrontarsi e lavorare con realtà scolastiche di grado differenti. Il Comune di Bolzano cura la gestione della scuola (edificio, mensa).

Quale riconoscimento della qualità erogata, il servizio Scuole dell’ Infanzia, unico in Italia, ha ottenuto nel maggio 2003 la certificazione di qualità ISO 9001-2000.

Recentemente sono stati eseguiti degli interventi di miglioria. Ora la scuola dell’ Infanzia si presenta così:...di un bel giallo solare, con un giardino alberato, che per i bambini è un "tesoro naturale", occasione di gioco, movimento, scoperta ed amicizie. 

La scuola primaria "S. Filippo Neri"

L'attuale edificio, costruito nel 1972 per far fronte all'aumento della popolazione scolastica del rione, sostituì le allora soprannominate "scuolette", come plesso della direzione didattica Bolzano III. Inizialmente esso era costituito da 24 aule, due aule speciali (palestra ed aula magna), un ambulatorio ed un'aula insegnanti, adibita a partire dall'anno scolastico 1976 ad uffici di segreteria e direzione. Da quell' anno, infatti, la scuola fu sede della neocostituita Direzione Bolzano XI che in seguito ad interventi di razionalizzazione scolastica divenne Bolzano VI e che per il piano di ridimensionamento operato dalla Provincia costituisce oggi parte dell'Istituto Pluricomprensivo Bolzano - Europa I.

Durante gli anni scolastici 1998/2001 l'edificio è stato oggetto di un lungo intervento di ristrutturazione che ha consentito il rinnovo di numerosi spazi; al contempo nei sotterranei dell'edificio sono stati realizzati numerosi locali per offrire la sede a varie società ed enti esterni. I lavori hanno interessato anche il cortile e il giardino retrostante: la fase di progettazione ha visto coinvolti anche la componente dei genitori e degli insegnanti e, grazie alla consulenza della Dott. Forestale Ivonne Califano, è stato realizzato un giardino verde con un orto, una collinetta e uno stagno e un’aula all’aperto.

Nel cortile che dà su via Aosta è stata realizzata una pavimentazione in tartan, antiscivolo.

Gli alunni, coinvolti nella fase di progettazione attraverso il progetto “Sogno un giardino” hanno seguito e documentato i lavori e, guidati dall’artista locale Silvano Morandi, hanno abbellito alcune pareti con pitture murali. 

L’edificio del plesso scolastico S. Filippo Neri è inoltre sede anche degli uffici amministrativi dell’Istituto: Direzione e Segreteria.

Le scuole dell'infanzia di Ganda e S. Michele

Il bacino di utenza delle scuole di S. Michele e di Ganda, comprende i comuni di Appiano e Caldaro. In quest’ ultimo comune non è presente una Scuola dell’Infanzia in lingua italiana. Della popolazione scolastica fanno parte bambini di diverse provenienze e culture. 

La realtà locale ha un ambiente naturale ricco di opportunità di studio : boschi, prati, laghi, vigneti, frutteti, percorsi ginnici ecc...che attraverso percorsi mirati diventano l’occasione per scoprire e analizzare l’ambiente circostante la scuola.

La Scuola dell’infanzia di S. Michele ospita 2 sezioni con 29 alunni, nel settembre 2005 si è trasferita  nella nuova costruzione in via Madonna del Riposo, 2 ad Appiano. L’inaugurazione è avvenuta il 18 maggio 2007, alla presenza di  molte autorità.

La Scuola dell’Infanzia di Ganda ospita una sezione per un totale di 16 bambini dai tre ai cinque anni. La scuola  è dotata di un'aula suddivisa in angoli per centri d’interesse, di un aula  laboratorio, una  per le per attività motorie, di un giardino attrezzato con adiacente spazio coperto.

La scuola primaria e la scuola secondaria di I grado di Appiano

La Scuola Primaria di Appiano nasce nel dopoguerra. Dopo vari spostamenti, dall'anno scolastico 1994/95, ha preso la sede in via S. Anna 6. Dall'anno scolastico 1997/98 accoglie anche i bambini del Comune di Caldaro.

La Scuola Secondaria di I grado statale in lingua italiana “G. Pascoli” di Appiano nasce nell'anno scolastico 1961/62, con una prima classe composta da 18 alunni.

Con l’anno scolastico 1995-96 è diventata, insieme alla Scuola Primaria, un’unica istituzione, denominata “Istituto Comprensivo di Appiano” sulla base della seguente disposizione: la legge 97/1994 che reca disposizioni in merito alla possibilità di creare istituti Comprensivi di più ordini di scuola in comuni montani ove la popolazione scolastica non giustifichi la presenza di più Istituti diversi.

Con il Piano di Ridimensionamento scolastico attuato dalla Provincia nell'anno scolastico 2002/2003, le scuole in lingua italiana di Appiano sono state accorpate, insieme alla Scuola Primaria S. F. Neri e alle Scuola dell’Infanzia Airone, San Michele e Ganda, nell' Istituto Pluri-comprensivo Bolzano - Europa 1.

Analisi del territorio

Analisi dei bisogni del territorio di Bolzano

La Scuola dell’Infanzia Airone e la Scuola Primaria S. F. Neri raccolgono l’utenza dai quartieri adiacenti Europa – Novacella e D.Bosco. Il contesto socio - economico - culturale dell'utenza di entrambe le scuole, assai eterogeneo, rispecchia la molteplicità delle dinamiche sociali dell’ attuale società, complessa, multiculturale e multietnica, e richiede alla comunità scolastica un’attenzione particolare verso l’accoglienza, l’integrazione e la valorizzazione di ciascun alunno.

Tra le famiglie, la percentuale di quelle in cui entrambi i genitori sono impegnati in un'attività lavorativa è alta, quindi la richiesta di un servizio scolastico a tempo pieno e/o prolungato è molto forte, così come rilevante è la domanda di istituzione di orari flessibili d’entrata alla Scuola dell’Infanzia. 

La scuola, cui spetta il compito di fornire gli strumenti necessari allo sviluppo di una personalità consapevole e aperta, appronta il proprio progetto formativo tenendo conto delle istanze della realtà in cui opera, in un’ottica di condivisione con il contesto familiare e sociale.

Si rileva dunque l’esigenza che essa operi in sinergia con i servizi offerti dal territorio , per cogliere le opportunità offerte, incentivando occasioni di contatto e di scambio; tali esperienze integrano i percorsi d’apprendimento finalizzati allo sviluppo di competenze, atteggiamenti, linguaggi ed emozioni, prerequisiti fondamentali del futuro cittadino.

Analisi dei bisogni del territorio di Appiano

La scuola (infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) di Appiano rappresenta per il comprensorio dell’Oltradige (Caldaro, Frangarto, Cornaiano, Ganda, Monticolo) un punto di riferimento culturale per tutta la comunità di lingua italiana, in quanto è una struttura pubblica polifunzionale nella quale essa si può incontrare per sviluppare progetti culturali e ricreativi. In particolare per le fasce infanzia, pre-adolescenza e adolescenza la scuola rappresenta il polo intorno al quale ruotano possibilità di tipo formativo, ricreativo, sportivo e di socializzazione.

Non si tratta solo di spazi, ma anche di possibilità reali d’incontro. Un altro aspetto va preso in considerazione: i preadolescenti e gli adolescenti, nel complesso percorso di costruzione dell’identità individuale, manifestano costantemente il duplice bisogno di autonomia e di appartenenza; spesso è proprio il “gruppo dei pari” che funge da “contenitore” e da “luogo” di sperimentazione.

In una realtà come quella di Appiano, dove il “gruppo dei pari” è estremamente esigue, soprattutto, vive la dicotomia delle due comunità etnico-linguistiche, la scuola può rappresentare l’unica struttura, formale ed informale, per la sperimentazione dell’autonomia e dell’appartenenza.

Va aggiunto che la presenza di alunni migranti di varie etnie, che in alcune classi raggiunge percentuali abbastanza elevate, vede nella scuola anche un punto di riferimento per l’integrazione socio-culturale, non solo del singolo ma dell’intero nucleo famigliare.

Per questo, la scuola del territorio di Appiano, garantendo alcuni servizi quali la mensa e la progettazione di attività integrative che costituiscono parte strettamente integrante del Piano dell’Offerta Formativa, permette ai ragazzi di usufruire di un servizio continuativo, efficace ed efficiente, teso a rispondere in modo adeguato alle esigenze delle famiglie, dei giovani, della comunità.

Formare ed educare, in questo contesto, significa quindi promuovere occasioni di comunicazione e di riflessione, ma all’interno di un progetto integrato tra enti ed istituzioni diverse, nel quale i giovani possano incontrarsi tra loro e con le varie figure di “adulti educatori”.

La programmazione educativo-didattica tiene conto di questo “ruolo integratore” della scuola nel territorio e punta al pieno sviluppo della persona ed alla formazione della sua identità sociale. La scuola quindi, nel farsi carico di questa domanda di formazione, d’informazione e di  socializzazione, diventa di fatto un centro di educazione permanente sul territorio, un punto di  riferimento per tutti.

Le finalità che essa persegue nei suoi tre diversi ordini (infanzia, Scuola Primaria e scuola secondaria di 1° grado) rispondono perciò anche a queste caratteristiche ed esigenze territoriali.

Partendo dalle istanze delle realtà socio-economico-culturale descritte, le scuole dell’Istituto attuano un percorso che risponda alle esigenze di ciascun alunno per avvicinarlo ai nuovi saperi e quindi a sviluppare competenze, atteggiamenti, linguaggi ed emozioni, prerequisiti fondamentali del futuro cittadino.